La famiglia residente partiva da una concentrazione elevata di Radon pari a circa 800 bq/mq, in particolare nel locale seminterrato adibito a spazio di lavoro.
L’intervento di Protezione Radon è stato risolutivo, riportando la concentrazione iniziale di 800 bq/mq, elevata e dannosa per la salute delle persone residenti, al di sotto dei limiti previsti dalle normative vigenti.
Ricordiamo che la direttiva EURATOM 59/2019 recepita dal D.Lgs del 31/07/2020 stabilisce i livelli di concentrazione del Radon nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro:
La proprietà, dopo aver effettuato in autonomia una misurazione degli ambienti, aveva installato scambiatori d’aria in tutti gli ambienti domestici, senza tuttavia ricevere alcun beneficio. I sistemi di ricambio d’aria sono senza’altro utili per garantire una buona qualità dell’aria nell’abitazione, ma non risolvono il problema del Radon, costantemente presente nel sottosuolo.
La realizzazione dell’impianto di depressurizzazione ha richiesto una mezza giornata di lavoro, con l’ausilio di due assistenti per le opere edili.
La villetta oggetto del nostro intervento si sviluppa su tre livelli: interrato, piano terra e primo piano. L’interrato è per definizione un vano privo di finestre.
Fonzaso è un comune italiano di circa 3.000 abitanti nella provincia di Belluno in Veneto. Si trova in una vasta piana compresa tra i monti Aurin, Avena e Grappa. Nella fase diagnostica, abbiamo rilevato al piano terra dell’abitazione di 200 mq, una concentrazione media piuttosto elevata, pari a 500 Bq/mc. Abbiamo quindi predisposto un piano […]
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