La villetta oggetto del nostro intervento si sviluppa su tre livelli: interrato, piano terra e primo piano. L'interrato è per definizione un vano privo di finestre.
In tutti e tre gli ambienti, il nostro committente ha rilevato una concentrazione massima di gas Radon, così distribuita:
Con la diagnosi strumentale abbiamo verificato che la villetta non ha un vespaio aerato e quindi la risalita del ga Radon è da imputare esclusivamente al terreno.
Le misurazioni effettuate nel corso del nostro intervento negli ambienti dei tre livelli della villetta, ci ha permesso di capire che la scala aperta all’interno della villa costituisce un fatture critico, fungendo da “camino aspiratore”.
Ulteriore criticità: la presenza di vetrate e porte-finestre rende difficile trovare una posizione sicura per la griglia di uscita dell’impianto di aerazione.
Impianto di depressione posizionato nell’interrato con due linee di tubi PVC con diametro 160 mm in entrata e un’uscita in facciata, con l’inserimento di gomma piuma nei tubi per mitigare il rumore del passaggio dell’aria attraverso i tubi.
L’aspiratore sviluppa una potenza di 68-107 WATT ed è stato installato con regolatore di velocità.
Il risultato finale ottenuto è una concentrazione media di 90/100 Bq/mc negli ambienti abitati (soggiorno) al piano terra: si tratta di un valore non abattibile ulteriormente in quanto naturale.
Realizzazione di tre impianti di depressione. Il primo impianto di aspirazione è esterno all’edificio completamente interrato. Il secondo, interno, è posizionato in una cantina. Il terzo impianto sfrutta un pozzo perdente già esistente nella centrale termica.
Diagnosi e mitigazione di edificio residenziale tramite la realizzazione di una linea interna di depressurizzazione del terreno.
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