FAQ

Il Radon è pericoloso perché il suo nucleo atomico è instabile e, decadendo spontaneamente, emette radiazioni ionizzanti. Nell’aria, quando il radon decade, si trasforma in elementi metallici radioattivi chiamati “prodotti di decadimento” o “figli del radon”; principalmente polonio, bismuto e piombo.

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Il Radon appartiene al gruppo 18 della tavola periodica, quello dei cosiddetti “gas nobili”, come elio, neon, argon, kripton e xeno). In chimica, il termine “nobile” identifica elementi chimicamente molto stabili o inerti, cioè elementi che hanno una scarsissima tendenza a reagire con altre sostanze.

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NO → Se apri le finestre e cambi l’aria all’interno degli ambienti dove vivi, elimini la presenza del Radon soltanto per qualche ora. Il Radon, se presente nelle pareti domestiche  in concentrazioni da misurare), quando apri le finestre “esce” dalla casa temporaneamente. Il Radon sale dal sottosuolo costantemente e quindi una volta chiuse le finestre […]

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NO →  Perché i sistemi di ventilazione forzata sono pensati per garantire una buona qualità dell’aria negli ambienti domestici o di lavoro. Non funzionano e non risolvono alla radice il problema della sua presenza domestica. Possono essere utilissimi in specifiche situazioni e comunque in presenza di basse concentrazioni di Radon. Se l’edificio presenta cappe, intercapedini, […]

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NO → Il vespaio aerato non risolve il problema del Radon perché la curva di risalita del gas Radon è condizionata da moltissimi fattori. Una buona aerazione sicuramente aiuta e attenua ma non ci garantisce con certezza. È sempre opportuno misurare gli ambienti domestici.  Il vespaio aerato è progettato principalmente per limitare l’umidità di risalita […]

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Sì. Puoi usare un Kit di misurazione tra i diversi modelli disponibili in commercio (es. CR-39) e ottenere una misurazione iniziale, meglio se acquisti uno strumento attivo che registra i dati e non solo la media.  Ma è una misurazione accurata?  NO → È soltanto una valutazione preliminare, una prima misura per prendere consapevolezza del […]

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Certamente, sia brevi per la valutazione del rischio, sia a lungo termine (per un anno) ai sensi delle vigenti normative. Inoltre misuriamo le concentrazioni del gas Radon in aria in qualsiasi tipo di ambiente e di edificio (ville, appartamenti, uffici, capannoni industriali, laboratori, edifici commerciali, cantine…) e nel terreno per nuove costruzioni. Effettuiamo misurazioni Short […]

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Quando posso misurare il Radon in aria? In quale ambiente? La misurazione è sempre possibile, quando gli ambienti dell’edificio sono sigillati, cioè quando hanno infissi e i pavimenti intatti. Nel caso in cui fossero stati effettuati interventi preliminari/esplorativi di un’impresa edile o si tratti di un rudere, allora è necessario misurare la quantità di gas […]

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In Italia oltre 3.200 decessi ogni anno per cancro al polmone sono attribuibili al Radon (tra il 3% e il 14%). Una persona su tre è sensibile al Radon e i bambini lo sono 10 volte in più rispetto agli adulti. Il Radon è classificato come gas cancerogeno del gruppo 1 ed è la prima […]

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Il gas Radon tende ad accumularsi naturalmente negli ambienti chiusi o poco aerati, specie quelli interrati, seminterrati o comunque a contatto diretto con il terreno, possono avere punti in cui il Radon penetra all’interno. Una volta all’interno, il gas può accumularsi, specialmente se l’ambiente è poco aerato. Alte concentrazioni di Radon possono rappresentare un rischio […]

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Il fenomeno è più significativo quanto maggiore è la differenza di temperatura tra interno ed esterno dell’edificio. La concentrazione è variabile a seconda delle condizioni meteorologiche e può presentare sensibili variazioni sia giornaliere che stagionali. Per questa ragione è preferibile misurare la concentrazione di gas Radon per un periodo prolungato e comunque in base alla […]

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La risalita del gas Radon dal suolo avviene per effetto della lieve depressione causata essenzialmente dalla differenza di temperatura in cui viene a trovarsi l’interno dell’edificio rispetto all’esterno per un fenomeno conosciuto come “effetto camino”. Tale depressione provoca un “risucchio” dell’aria esterna, anche dal suolo, attraverso intercapedini e fessure degli immobili e giunge negli ambienti […]

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Il Radon (Rn) è un gas nobile (inerte) e radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore e tende ad accumularsi negli ambienti chiusi, specie quelli interrati o comunque a contatto diretto con il terreno. Il Radon si disperde nell’aria ed è inodore, incolore e insapore, quindi non è percepibile dai nostri sensi. Non viene […]

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Il D.lgs nr. 101 del 31/07/2020 e s.m.i. ha fissato a 300 Bq/m3 all’articolo 12 il limite di concentrazione media annua di Radon nell’aria per i seminterrati, interrati e piani terra di pertinenza di attività produttive. La radioattività ☢ del Radon si misura in Becquerel (Bq), dove un Becquerel corrisponde alla trasformazione di un nucleo […]

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Sì, abbiamo una consolidata esperienza in tutte le Regioni. Ci occupiamo di misurazioni e risanamenti dal 2009. Disponiamo degli strumenti per misurare la concentrazione di gas Radon ☢ indoor in tutte le diverse tecniche conosciute: rivelatori a tracce, elettreti, rivelatori ad integrazione elettronica e monitor istantanei a scintillazione atomica. Nella sezione “Interventi” presentiamo una selezione dei nostri interventi di diagnosi, misurazione […]

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