La villetta si sviluppa su tre livelli. Parte dei vani nel seminterrato sono stati recuperati con la normativa 7/17, cioè trasformati in abitabili (accatastati).
Il progettista non aveva preso le misure in maniera preventiva, senza verificare la concentrazione di Radon prima di avviare i lavori di ristrutturazione, fidandosi esclusivamente sulla mappa geologica (Arpa Lombardia) nella quale l’area a Nord di Milano è considerata a basso rischio Radon.
Come previsto dalla normativa sono stati posizionati i dosimetri passivi per la misurazione annua. I dosimetri hanno rilevato una concentrazione di circa 1800 Bq/mc. A questo punto veniamo interpellati dal progettista perché l’ufficio tecnico del Comune di Lainate aveva inviato comunicazione per richiedere la documentazione relativa alla tecnica di mitigazione adottata.
Abbiamo quindi posizionato strumenti attivi per verificare l’effettiva concentrazione di Radon negli ambienti della villa a tre piani, attraverso una misurazione breve (short term), che ha confermato il rischio molto alto del seminterrato.
Siamo quindi passati alla fase di diagnosi, che ci ha permesso di verificare sui 70 mq del seminterrato. Nella zona ristrutturata il vespaio era aerato in modo indeguato con bocchette di uscita con diametro di 6 centimetri. Nella zona lavanderia, non ancora ristrutturata, era presente una piletta di scarico non sigillata e in una terza zona di circa 15 mq adibita a officina la soletta poggiava direttamente al terreno, cioè contro terra. Inoltre era presente una fossa interrata per l’ascensore interno; l’ascensore è un fattire critico perché esercita un effetto camino e stantuffo
L’obiettivo è di rendere permeabile tutto il seminterrato, in presenza dei tre fattori critici indicati, cioè tutti i vani collegati nel seminterrato.
Impianto di depressione nella zona del seminterrato controterra. Abbiamo eseguito un carotaggio più profondo rispetto alla norma, 1,50 metri, che ci ha permesso di intercettare il Radon prima della sua risalita in tutto il seminterrato.
La soluzione è conseguenza della diagnosi: individuate le criticità, la soluzione era di misurare più in profondità la presenza del Radon.
Il risultato finale di concentrazione di Radon è di crica 60 Bq/mc in tutti i vani del seminterrato. Altro fattore importante: abbiamo prodotto in tempi rapidi la documentazione richiesta dal Comune, documentando la tecnica preventiva adottata, asseverata da un esperto di risanamento Radon, come previsto dalla normativa: Legge Regionale, 3 marzo 2022.
A tutto vantaggio del cliente che ha ottenuto in tempi rapidi la soluzione a un problema di salute (pericolosità Radon) e l’abitabilità, cioè la possibilità di usare i locali ristrutturati.
Durata dell’intervento: 2 giorni
Diagnosi e mitigazione di edificio residenziale tramite la realizzazione di una linea esterna di depressurizzazione del vespaio per ottenere la deroga all’abitabilità. (LR Lombardia 7/2017).
Diagnosi di edificio residenziale e progetto per la realizzazione di una linea esterna di depressurizzazione del vespaio per ottenere la deroga all’abitabilità, LR Lombardia 7/2017.
Diagnosi e mitigazione di edificio residenziale tramite la realizzazione di una nuova linea esterna di depressurizzazione del terreno.
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