Brescia, parte il monitoraggio Radon per 10 Comuni in area prioritaria

22 Aprile 2025

Regione Lombardia, Arpa e Ats hanno avviato la mappatura delle aree prioritarie a rischio Radon nel territorio della regione. Obiettivo: aggiornare la mappa degli edifici a maggior rischio Radon per aree comunali nella provincia di Brescia.

Brescia vista dal Castello
Brescia vista dal Castello

Per la provincia di Brescia, i comuni individuati sono concentrati nell’hinterland del capoluogo e nella Bassa. La misurazione della concentrazione del gas Radon è volontaria e sarà effettuata ai piani terra delle abitazioni.

Non è previsto alcun costo, sia per il posizionamento dei dosimetri (strumenti passivi di misurazione), che per la comunicazione dell’esito delle misurazioni. In seguito al risultato si valuterà come intervenire per ridurre eventuali livelli di concentrazione di radon superiori ai limiti stabiliti dalla norma.

Questo è l’elenco dei Comuni interessati: Borgosatollo, Poncarale, San Zeno, Bagnolo Mella, Calvisano, Castenedolo, Gottolengo, Isorella, Leno e Montichiari. 

La provincia di Brescia comprende 19 Comuni in area prioritaria, su un totale di 90 in  regione Lombardia. Questi sono i 19 comuni in area prioritaria nella provincia di Brescia: Anfo, Bagolino, Caino, Casto, Ghedi, Idro, Lavenone, Lodrino, Montirone, Odolo, Ponte di Legno, Sabbio Chiese, Temù, Vallio Terme, Valvestino, Vestone, Vezza d’Oglio, Vione e Vobarno.

Per aderire alla campagna di monitoraggio è necessario compilare il questionario disponibile sul link https://it.surveymonkey.com/r/RADON2425

Obiettivo delle istituzioni -Regione, Arpa e Ats- è di aggiornare la mappa della presenza del Radon negli edifici in area prioritaria. L’attività è in corso e potrebbero esserci variazioni sia per le misurazioni, sia per la geografia delle aree prioritarie.

Le zone nelle quali la stima della percentuale di edifici che supera il livello di 300 Bq/m3 è pari o superiore al 15% sono classificate in area prioritaria. La percentuale degli edifici è determinata con indagini o misure di radon effettuate o riferite o normalizzate al piano terra. La loro individuazione ha lo scopo di definire le priorità d’intervento (…), sia in termini di misurazione che di attuazione degli interventi di prevenzione finalizzati alla protezione della popolazione dal rischio di esposizione al gas radon in ambienti chiusi ai sensi del d.lgs.101/2020 e della LR 3/2022. Regione Lombardia

Il Radon è un pericolo per la salute

L’Istituto superiore di sanità è molto chiaro sulla pericolosità del Radon per la salute delle persone: su un totale di 30.000 casi di tumore polmonare diagnosticati ogni anno, circa 3300 sono causati dall’esposizione al Radon.

Ricordiamo che solo una misurazione accurata e certificata può determinare la concentrazione del Radon all’interno di un edificio. Nel caso la concentrazione misurata superi la soglia di 300 Bq/mq, stabilita come limite dalla vigente normativa (D.Lgs. 101/2020 e Legge Regione Lombardia nr. 3/2022) per gli edifici esistenti (per gli edifici costruiti dopo il 31/12/2024  il limite è fissato a 200 Bq/mq), le istituzioni valuteranno le misure necessarie per avviare una mitigazione della concentrazione del Radon.

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