Ti proteggiamo dai pericoli del gas Radon
Vuoi proteggere la casa dal gas Radon?
135 Misurazioni e monitoraggi in ambienti indoor nel 2024
In soli 15 giorni ottieni una misurazione scientificamente attendibile e validata del Radon. Misurazioni Short term con strumenti elettronici in qualsiasi periodo dell’anno. Proteggi la tua abitazione dal pericolo del Radon. scopri di più
64 Diagnosi vie di accesso degli ambienti indoor nel 2024
La diagnosi è il servizio che offriamo dopo aver misurato un’alta concentrazione di Radon nell’edificio. È un servizio fondamentale che precede la progettazione e realizzazione dell’impianto di risanamento. scopri di più
Vuoi risolvere il problema del gas Radon?
39 Interventi di risanamento nel 2024
Dal 2009 risaniamo ambienti residenziali e luoghi di lavoro, anche in presenza di tufo e granito. Siamo abilitati come esperti in interventi di risanamento Radon ai sensi del D. Lgs. 101/2020 e s.m.i. scopri di più
Attestazione recupero seminterrati
64 Certificazioni nel 2024
Devi rendere abitabile il seminterrato? Avrai un referente unico per ottenere l'abitabilità ai sensi della L.Reg. Lombardia n.7: valutazione preventiva del rischio, dichiarazione d'intento asseverata e misurazione annua. scopri di più
26 Soluzioni realizzate nel 2024
La depressurizzazione forzata è l'alternativa al vespaio aerato più efficiente, economica e conforme a L.Reg. Lombardia n.7/2017 e s.m.i. e D.D.R. 12678/2011 (tecniche preventive per la risalita del gas Radon). scopri di più
Devi misurare il Radon nel luogo di lavoro?
32 Ambienti misurati nel 2024
Siamo qualificati come esperti nelle misurazioni in area e nel terreno e nel risanamento di ambienti di lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 101 del 31/07/2020 e s.m.i. scopri di più
In tutta Italia forniamo consulenza a privati, aziende, professionisti e PA per misurare la concentrazione di gas Radon nell’abitazione o luogo di lavoro, identificare le soluzioni, risanare l’edificio e metterlo a norma.
NO → Se apri le finestre e cambi l’aria all’interno degli ambienti dove vivi, elimini la presenza del Radon soltanto per qualche ora. Il Radon, se presente nelle pareti domestiche in concentrazioni da misurare), quando apri le finestre “esce” dalla casa temporaneamente. Il Radon sale dal sottosuolo costantemente e quindi una volta chiuse le finestre si ripresenterà la situazione pericolosa. E certamente non potrai tenere le finestre sempre aperte.
La finestra spalancata non è risolutiva. Il Radon risale dal terreno da circa 5 milioni di anni (vedi Storia del gas Radon di Alessandro Cornaggia). Il “cambio d’aria” può portare sollievo solo per basse concentrazioni di Radon ma solo per un periodo limitato. Aprire le finestre è quindi solo una raccomandazione per cambiare l’aria nell’appartamento.
NO → Perché i sistemi di ventilazione forzata sono pensati per garantire una buona qualità dell’aria negli ambienti domestici o di lavoro. Non funzionano e non risolvono alla radice il problema della sua presenza domestica.
Possono essere utilissimi in specifiche situazioni e comunque in presenza di basse concentrazioni di Radon. Se l’edificio presenta cappe, intercapedini, coibentazioni, infissi, materiali come tufo o granito, pavimenti radianti, stufe … non solo non risolve ma potrebbe aggravare il problema.
NO → Il vespaio aerato non risolve il problema del Radon perché la curva di risalita del gas Radon è condizionata da moltissimi fattori. Una buona aerazione sicuramente aiuta e attenua ma non ci garantisce con certezza. È sempre opportuno misurare gli ambienti domestici.
Il vespaio aerato è progettato principalmente per limitare l’umidità di risalita dal terreno, non per impedire al Radon (un gas radioattivo naturale) di entrare nell’edificio. Il Radon può attraversare:
Sei al sicuro dai pericoli del Radon?
Disponiamo di strumenti per misurare la concentrazione di gas Radon indoor in tutte le diverse tecniche conosciute: rivelatori a tracce, elettreti, rivelatori a integrazione elettronica e monitor istantanei a scintillazione atomica.
In questa sezione presentiamo una selezione degli interventi di misurazione e risanamento che abbiamo eseguito in molte regioni d’Italia, da Nord a Sud.
La concentrazione più alta di gas Radon ☢ presente nel Nord Italia si trova nella fascia prealpina. La prevalenza ghiaiosa della fascia prealpina, facilita i moti convettivi dell’aria presente nel suolo, causando una maggiore differenza di pressione tra suolo ed edificio.
La concentrazione media più elevata di gas Radon ☢ indoor nel Centro Italia, riguarda in particolare: il sud della Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. E qui abbiamo portato a termine numerosi interventi di misurazione e risanamento del gas Radon.
Le regioni dell’Italia del Sud più esposte a elevate concentrazioni di gas Radon ☢ sono Campania e Puglia. Qui si sono concentrati in misura significativa i nostri interventi di misurazione e risanamento di edifici esposti ai rischi di alte concentrazioni di gas Radon.
Categoria:#Senza categoria
25 Marzo 2025
La notizia è di questi giorni e porta la nostra attenzione sul Radon come fattore cancerogeno riconosciuto. Dovranno essere risarcite le famiglie del personale della base militare 1° Roc sul monte Venda (Padova) vittima degli effetti cancerogeni del Radon.
Categoria:#Senza categoria
1 Marzo 2025
Si tratta delle aree del territorio in cui gli edifici che superano il limite di 300 Bq/mc -valore soglia per la normativa- è pari o superiore al 15%.
Categoria:#Senza categoria
10 Febbraio 2025
La Regione Toscana con la delibera della Giunta regionale n. 1579/2024, aggiorna le strategie di misurazione e intervento per tutelare la salute pubblica dal Radon, con l’obiettivo di identificare le aree a rischio attraverso una mappatura dettagliata.