In Italia conviviamo con il Radon, presente in concentrazioni elevate e nocive per la nostra salute, in alcune aree del territorio nazionale: mappa Radon in Italia. Il Radon è un elemento cancerogeno certo, classificato dall’Organizazione Mondiale della Sanità: in Italia causa circa 5000 vittime all’anno (24.000 in Europa) ed è la seconda causa di cancro ai polmoni, dopo il tabacco.
Ristagna nei locali delle abitazioni o luoghi di lavoro perché è otto volte più pesante dell’aria. Purtroppo, è inodore, incolore e insapore; cioè invisibile: l’unico modo per accorgersi della sua presenza è misurarlo. Per misurarne la concentrazione e la possibile nocività, dobbiamo affidarci a strumenti e procedure di misurazione che variano in relazione alle caratteristiche delle abitazioni.
Riccardo Pollastro, responsabile commerciale di Protezione Radon Srl, presenta i servizi di Protezione Radon: misurazione, diagnosi e mitigazione del Radon.
Soluzioni fai da te? No grazie! Per risolvere un problema è indispensabile conoscerlo. Il Radon è costantemente presente nelle ricerche su Google, nelle pagine dei quotidiani di informazione e anche nei programmi TV dedicati alla salute. Purtroppo, le informazioni riportate sono spesso imprecise, parziali e, a volte, vere e proprie disinformazioni (o fake news usando un termine attuale).
Il Radon è un gas nobile naturale inodore, insapore e incolore presente in molte delle nostre case. È la principale causa di tumore ai polmoni tra chi non fuma (fonti: Oms e ISS). Recentissimi studi scientifici americani dimostrano la correlazione con l’insorgenza della leucemia infantile.
Senza una corretta misurazione della concentrazione del Radon nella propria abitazione una famiglia resterà all’oscuro del rischio che respira ogni giorno. Ecco perché è cruciale sensibilizzare e fornire informazioni chiare e accurate.
Certamente, le reazioni alle fonti ionizzanti sono diverse da persona a persona. Tuttavia, anche in relazione alle recenti novità normative, vedi il Piano d’azione dell’Italia contro il Radon, dobbiamo fare chiarezza per evitare una pericolosa sottovalutazione e causare conseguenze negative sulla salute delle persone.
Lo ripetiamo sempre a chi ci chiama per una consulenza: il Radon è una sostanza cancerogena e se presente in concentrazioni elevate negli ambienti domestici o di lavoro deve essere correttamente misurato con strumenti attivi e tarati e per un periodo adeguato per identificare e attuare le più efficaci azioni di mitigazione e mettere in sicurezza gli ambienti coinvolti.
Dobbiamo però valutare sempre tre peculiarità:
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