Per aderire all'iniziativa è necessario compilare il questionario "Adesione alla nuova campagna di monitoraggio radon indoor di Regione Lombardia" predisposto dalla Regione.
I cittadini delle province di Brescia, Milano e Varese, se residenti nei comuni indicati dalla Regione per l’indagine sulla presenza del Radon (a questo link trovi i comuni oggetto del monitoraggio), possono partecipare al monitoraggio e scoprire se la loro abitazione abbia una concentrazione di Radon dannosa per la salute.
La compilazione del questionario (entro il 30 settembre) è estremamente semplice: in pochi minuti e fornendo qualche informazione, il cittadino segnala alla Regione la sua disponibilità a partecipare al monitoraggio che avrà durata annuale. La misurazione è gratuita.
Link per compilare il questionario: Adesione alla nuova campagna di monitoraggio Radon indoor di Regione Lombardia
Per le caratteristiche geologiche del territorio, la Lombardia è un’area con un potenziale rischio legato alla presenza di Radon. Il Radon tende a disperdersi nell’atmosfera, tuttavia negli ambienti chiusi, in particolare ai piani terra e seminterrato, può accumularsi e raggiungere livelli preoccupanti.
Il Radon è la seconda causa di tumore ai polmoni, preceduta solo dal fumo. Per chi non fuma, è considerato la principale causa di questa malattia. L’unico metodo affidabile per determinare il livello di rischio è la misurazione della concentrazione di Radon all’interno degli edifici.
Per approfondire, segnaliamo la pagina “Aree prioritarie rischio Radon in Lombardia” nel sito di Regione Lombardia.
Contestualmente, ricordiamo ai nostri lettori che le mappe sulla presenza del Radon nel terreno, offrono un indicatore utile ma non dicono nulla sulla possibile concentrazione del Radon negli ambienti domestici. Il terreno può avere concentrazioni elevate di Radon ma questo non significa che un’abitazione in quel terriotorio abbia concentrazioni pericolose di Radon: il punto è se e come il Radon riesce a passare dal terreno all’interno delle abitazioni. Certamente, il fatto di abitare in una delle zone considerate prioritarie a rischio Radon è un “campanello di allarme” per i residenti.
Per conoscere la concentrazione di Radon nei locali di un’abitazione è necessario misurarlo con strumenti e metodi adeguati e, nel caso la presenza sia dannosa per la salute, intraprendere un’azione di mitigazione (o risanamento).
Sei al sicuro dai pericoli del Radon?
