La legge regionale 30 luglio 2025, n. 12 “Semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio” introduce importanti novità in materia urbanistica ed edilizia.
L’intervento legislativo ha l’obiettivo di semplificare le procedure amministrative (introducendo modifiche alle leggi regionali n. 36/1987, 15/2008 e 21/2009) e incentivare la rigenerazione urbana (apportando modifiche alla legge regionale n. 7/2017), favorendo il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, comprese superfici e volumi già realizzati, come sottotetti e seminterrati.
Di particolare interesse per la nostra attività come esperti di misurazione, diagnosi e risanamento Radon, segnaliamo l’Art. 25 della legge regionale: “Disposizioni in materia di recupero di volumi interrati, seminterrati e a livello terra.”
Riportiamo il punto 1, di carattere introduttivo, insieme al punto 10 che vincola le attività di recupero dei locali interrati, seminterrati e a livello terra al rispetto del Decreto Legislativo nr. 101, del 31.07.2020, attuazione della Direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme di sicurezza contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, come il gas Radon, naturalmente presente nel suolo e potenziale pericolo per la salute delle persone se supera i livelli di concentrazione negli ambienti chiusi, stabiliti dalle attuali normative:
Punto 1. Al fine di contenere il consumo del suolo, favorire politiche abitative volte all’efficientamento energetico degli edifici e alla riduzione delle emissioni in atmosfera e sostenere i territori soggetti a situazioni di disagio o degrado sociale ed economico, il presente articolo promuove il recupero dei volumi interrati, seminterrati e a livello terra ad uso residenziale, turistico-ricettivo, produttivo, direzionale e commerciale.
Punto 10. L’intervento di recupero deve rispettare quanto previsto dal decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101 (Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza
relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117) e successive modifiche.
Puoi scaricare il file .pdf a questa pagina: https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/documentazione/2025/CONF-LR-12-30-07-2025.pdf
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