Possibile rischio Radon per i dipendenti della Provincia di Lecco nella storica sede di villa Locatelli. È fondamentale individuare il rischio grazie alle misurazioni e intervenire per ridurre la concentrazione di Radon dannosa per la salute.
Apprendiamo dalla stampa locale la notizia che gli uffici della Provincia di Lecco, nella storica sede di villa Locatelli, sono stati evacuati causa Radon.
Misurazioni preliminari avevano evidenziato una percentuale di Radon potenzialmente dannosa per la salute dei dipendenti, che a scopo precauzionale saranno trasferiti presso altra sede. Già nel 2013 era stata rilevata una concentrazione di Radon potenzialmente dannosa per la salute in un locale del piano terra, che era poi stato bonificato.
Villa Locatelli sarà quindi oggetto di una misurazione continuativa, per verificare se le percentuali di Radon nei locali siano nei limiti consentiti dalla normativa. È importante che la misurazione sia effettuata nei mesi invernali quando sono in funzione gli impianti di riscaldamento, che possono facilitare la diffusione del Radon negli ambienti chiusi.
Le parole di Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco: “Si tratta di una misura precauzionale indispensabile per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti. In base all’esito delle analisi si avvieranno le eventuali bonifiche necessarie”.
Ricordiamo che concentrazioni elevate di gas Radon sono dannose per la salute delle persone. La direttiva EURATOM 59/2019 recepita dal D.Lgs del 31/07/2020 stabilisce i livelli di concentrazione del Radon nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro:
Le campagne di misurazione del Radon in Lombardia hanno identificato nelle aree montane e pedemontane – nel dettaglio le province di Sondrio, Varese, Bergamo, Brescia e Lecco – concentrazioni di Radon in media più elevate rispetto alle zone della pianura.
Sulla base della nostra esperienza (vedi i nostri interventi di misurazione e mitigazione del Radon effettuati da Protezione Radon), vogliamo evidenziare che le misure effettuate in Lombardia mostrano che la concentrazione di Radon indoor, oltre che alle caratteristiche geomorfologiche del sottosuolo, è correlata alla struttura degli edifici, ai materiali utilizzati (ad esempio tufo o granito), alla configurazione degli ambienti e, infine, alle abitudini di utilizzo dell’edificio o dell’unità abitativa.
Il gas Radon è presente nel terreno anche se in concentrazioni variabili. Solo una misurazione degli ambienti della casa o del luogo di lavoro può determinare l’effettiva esposizione delle persone che abitano o lavorano nei locali ai rischi del Radon per la loro salute.
Regione Lombardia: elenco dei comuni in area prioritaria
Regione Lombardia: Legge Regionale 3 marzo 2022 , n. 3
Se la concentrazione di Radon supera i limiti stabiliti dalla legge o se non fosse compatibile con la presenza di persone, si deve procedere in tempi brevi alla diagnosi e al risanamento dei locali:
Sei al sicuro dai pericoli del Radon?