Il Radon appartiene al gruppo 18 della tavola periodica, quello dei cosiddetti "gas nobili", come elio, neon, argon, kripton e xeno). In chimica, il termine "nobile" identifica elementi chimicamente molto stabili o inerti, cioè elementi che hanno una scarsissima tendenza a reagire con altre sostanze.
La ragione di questa stabilità è la loro configurazione elettronica: tutti i gas nobili hanno il guscio elettronico più esterno completo (il cosiddetto “ottetto elettronico”). Questa configurazione completa rende il Radon chimicamente inerte, cioè praticamente incapace di formare composti con altri elementi.
Tuttavia, il Radon è definito radioattivo perché il suo nucleo è instabile e decade spontaneamente, emettendo radiazioni ionizzanti che lo trasformano progressivamente in altri elementi, principalmente polonio, bismuto e piombo.
Stabilità | Stato | Conseguenze |
---|---|---|
Chimica (elettroni) | Stabile (inerte) | Non reagisce facilmente con altre sostanze |
Nucleare (nucleo) | Instabile (radioattivo) | Decade spontaneamente emettendo radiazioni |
Per approfondire, puoi consultare la pagina dedicata ai gas nobili su Wikipedia.
Sei al sicuro dai pericoli del Radon?