Il Radon è pericoloso perché il suo nucleo atomico è instabile e, decadendo spontaneamente, emette radiazioni ionizzanti. Nell'aria, quando il radon decade, si trasforma in elementi metallici radioattivi chiamati "prodotti di decadimento" o "figli del radon"; principalmente polonio, bismuto e piombo.
Questi elementi non sono gas, ma particelle solide estremamente piccole che tendono ad aderire alla polvere presente nell’aria.
Respirando, introduciamo inconsapevolmente queste particelle radioattive nei nostri polmoni. Una volta depositate, continuano a decadere, emettendo radiazioni che possono danneggiare direttamente le cellule del tessuto polmonare e aumentare il rischio di sviluppare tumori, soprattutto il cancro al polmone.
Per questo motivo, l’esposizione prolungata al Radon presente negli ambienti chiusi come abitazioni, scuole e luoghi di lavoro costituisce un serio rischio per la salute, che va monitorato e ridotto attraverso opportune azioni di prevenzione e bonifica.
Sei al sicuro dai pericoli del Radon?